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Può un forno per pasticceria di qualità semplificare il tuo lavoro?

Quella del pasticcere è senza dubbio una professione creativa, artistica e piena di dolcezza. Ma dietro le vetrine ricche di prodotti colorati ben allineati lungo gli scaffali si nasconde un mestiere di estrema precisione, frutto di anni di studio, pratica e impegno.

Ecco perché il pasticcere deve poter far affidamento su strumenti professionali che siano in grado di garantire sempre i migliori risultati, anche nelle preparazioni più delicate.

Il controllo della temperatura, l’uniformità del calore all’interno della camera di cottura e la possibilità di variare la velocità delle ventole, sono solo alcune delle caratteristiche che i forni devono possedere per affiancare i pasticceri nella loro attività quotidiana.

Oltre a sfornare dolci dorati e fragranti un buon forno per pasticceria deve essere in grado di semplificare il lavoro di chi lo utilizza giornalmente ottimizzandone i tempi, offrendo semplicità d’uso, massima precisione e libertà nel controllo dei parametri di cottura.

In questo modo, oltre ad avere risultati costanti nel tempo, si potrà beneficiare di un’elevata efficienza nell’organizzazione del lavoro, con conseguente risparmio di tempo e denaro.

Caratteristiche fondamentali dei forni per pasticceria

Ma quali sono i requisiti che deve avere un forno per pasticceria affinché sia funzionale e in grado di semplificare il lavoro di chi lo usa?

Abbiamo individuato 6 caratteristiche che un forno dovrebbe avere affinché possa rispondere ai criteri di versatilità ed efficienza utili a facilitare le mansioni quotidiane dei pasticceri.

1. Dimensioni e capacità personalizzate del forno

Quanto spazio all’interno della bakery hai destinato all’alloggiamento del forno e qual è il numero di prodotti di cui hai bisogno nel corso della giornata?

Queste due semplici domande possono sembrare scontate e banali. Tuttavia, poter contare su un modello compatto che nelle ore di punta, quando il tuo forno dovrà lavorare a pieno regime, riesca a sfornare teglie sempre cotte alla perfezione facilita i compiti del personale addetto.

Inoltre, possedere un forno per pasticceria che sia in grado di soddisfare sia i momenti di massima produttività sia quelli di calma, rappresenta senza dubbio un enorme vantaggio.

I modelli dotati di più camere di cottura, infatti, ti offrono la possibilità di scegliere quali azionare e quali no. In questo modo è possibile ottenere un risparmio sui consumi nelle ore di minor affluenza.

Qualora, invece, ci fosse necessità di aumentare le quantità prodotte avrai la facoltà di utilizzare tutti i diversi ripiani presenti nel forno, lavorando a pieno carico.

Se il modello dispone di ampie celle di lievitazione a chiusura ermetica e con illuminazione interna, sarà più semplice gestire temperatura e umidità utili ai fini della lievitazione di brioche, panettoni e altri impasti lievitati fino al momento della cottura.

In questo modo si evitano sbalzi di calore che potrebbero mandare all’aria anche intere giornate di lavoro, compromettendo la buona riuscita del prodotto finale.

2. Isolamento termico e ridotto consumo energetico

Quando ci si muove in locali stretti dove è presente un forno, la prima cosa a cui si pensa è che il calore sprigionato dallo strumento possa rendere invivibile il luogo di lavoro.

Avere a che fare con un modello progettato e ottimizzato per evitare dispersioni di calore rende senza dubbio più gradevoli le ore passate in laboratorio.

La stabilità termica interna, inoltre, ti permette di ottenere pietanze cotte sempre alla perfezione, anche in caso di lavoro intenso.

L’isolamento termico, ottenuto grazie all’accurata progettazione e scelta dei materiali di costruzione del forno, consente di ridurre i costi necessari al mantenimento costante della temperatura all’interno delle camere di cottura. Senza dispersioni, infatti, il consumo energetico sarà minore.

3. Programmabilità e semplicità di utilizzo del forno

Disporre di un forno per pasticceria nel quale sia possibile impostare programmi ben definiti, riduce i tempi impiegati nella produzione.

Uno strumento che riesca a cuocere dolci senza essere costantemente monitorato, lascia infatti, tempo prezioso da poter dedicare ad altre attività, rendendo così i processi di lavoro che avvengono all’interno della pasticceria più veloci e snelli.

Attraverso un’interfaccia digitale, magari touch-screen, potrai gestire in modo più funzionale ed efficiente le operazioni di cottura, sfruttando soluzioni di automazione delle temperature e sistemi di controllo finalizzati a garantire sicurezza e costanza dei risultati.

Grazie alla presenza di un pannello di controllo è possibile selezionare in modo elettronico il calore con la massima precisione, oltre che poter programmare l’accensione dello strumento, evitando tempi morti e massimizzando la resa del forno.

I modelli di ultima generazione oltre ad essere dotati di sistemi di preselezione dei programmi offrono la possibilità di memorizzarne di nuovi.

Basti pensare all’importanza della funzione di cottura al vapore che consente di sfornare prodotti soffici e leggeri, che risultano ben cotti all’esterno e fragranti e morbidi all’interno.

Spesso, quindi, a fare la differenza nei diversi laboratori è proprio la possibilità di configurazione del forno e la sua semplicità.

Impostare i giusti settaggi consente di rispondere alle più disparate esigenze di cottura semplificandoti notevolmente la vita e rendendo il tuo lavoro ancora più preciso.

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4. Pulizia e facilità di manutenzione del forno

Ogni giorno va dedicato il giusto tempo alla manutenzione e alla regolare pulizia di tutta l’attrezzatura per pasticceria utilizzata nella produzione di alimenti, che deve sottostare a rigide norme igienico-sanitarie.

Per ottenere risultati perfetti è consigliato pulire il forno dopo ogni utilizzo, in modo tale che si possa evitare il deposito dei grassi sulle pareti che evaporando emanano cattivi odori.

Una buona tecnica è quella che consiste nel portare il forno alla massima temperatura e lasciarlo acceso per 25 – 30 minuti.

Una volta raffreddato, puoi intervenire dapprima spazzolandolo bene e poi passando sulle superfici lavabili uno straccio umido e ben strizzato. Qualora, infatti, dovesse venire a contatto l’acqua con la pietra refrattaria quest’ultima potrebbe spaccarsi, a seguito dell’aumento del volume provocato dal liquido.

Utilizzare un forno per pasticceria che non solo sia facile da pulire in tutte le sue parti, ma disponga anche di un sistema di autolavaggio completamente automatico, andrà sicuramente ad agevolare il lavoro di chi si occupa di questo noioso processo.

Esistono infatti modelli, come Windy, dotati di differenti programmi di lavaggio economy che utilizzano detergenti ecologici e sono muniti di un fondo per la raccolta degli oli esausti, contribuendo così ad agevolare il lavoro nel pieno rispetto dell’ambiente.

5. Gestione dell’umidità in camera di cottura

Spesso ci si sofferma sulla possibilità di regolare la temperatura in camera di cottura, dimenticandosi di valutare il rilascio di umidità interno del forno e la possibilità di inserire una vaporiera nello strumento.

Alcune pasticcerie hanno la necessità di produrre anche pane, in questo caso è fondamentale poter gestire l’umidità per consentire all’impasto di lievitare perfettamente.

I forni che prevedono l’inserimento di una vaporiera oppure che siano provvisti di una funzione per il vapore, rappresentano sicuramente un’opportunità da sfruttare per agevolare il lavoro.

Solitamente, ad avere questa funzione sono i forni elettrici professionali, i quali, oltre a regolare perfettamente la temperatura interna alla camera di cottura, riescono anche ad offrire un’ottimale diffusione dell’umidità.

6. Bidirezionalità del sistema di ventilazione nei forni per pasticceria professionali

Nei forni a convezione forzata (ventilati) il calore raggiunge l’alimento attraverso un sistema di ventilazione dell’aria all’interno della camera di cottura.

Un forno professionale, progettato per la pasticceria, dovrebbe essere dotato di una ventola bidirezionale, in grado di alternare il flusso d’aria sia in senso orario sia antiorario.

In questo modo, infatti, otterrai una maggiore uniformità di cottura su tutte le teglie, tanto più se il modello in questione offre la possibilità di regolare la velocità della ventola.

Se hai deciso di sostituire il tuo vecchio forno o di acquistarne uno usato, assicurati che la scelta ricada su un modello che possiede queste caratteristiche.

Acquistare un buon forno per pasticceria può fare la differenza

La risposta alla domanda iniziale: “Può un forno per pasticceria semplificare il tuo lavoro?” non può che essere affermativa.

Per facilitare la giornata di chi sforna torte, croissant e tanti altri piccoli capolavori dolciari è importante dotare il laboratorio di uno modello professionale con caratteristiche ben precise, in grado di renderlo uno strumento altamente performante.

Lavorare ogni giorno con un modello di facile manutenzione, semplice da pulire, con il giusto numero di camere e programmi può far la differenza nell’agevolare le mansioni che svolgi quotidianamente.

Un pannello di controllo intuitivo, con cui poter gestire e tenere sempre sotto controllo il corretto funzionamento del forno, unito alla possibilità di poter pulire automaticamente lo strumento a fine giornata garantisce un notevole risparmio di tempo.

Ecco perché molti professionisti del settore, una volta trovato il modello ideale, tendono a tenerselo stretto, anche dopo molti anni di lavoro.

Scegliere il forno per pasticceria che riesca a coniugare i migliori materiali presenti sul mercato e tecnologia all’avanguardia ti assicura facilità di utilizzo e un’organizzazione del lavoro efficiente e dalle alte prestazioni.