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Le 7 cose che non sapevi sui forni a tunnel industriali

La ricerca di soluzioni tecnologiche professionali, in grado di coniugare elevate prestazioni a consumi contenuti, e la semplicità nell’utilizzo di programmi di cottura personalizzabili, fanno dei forni a tunnel industriali la giusta scelta per chi intende potenziare la propria produzione.

A gas o elettrici, questa tipologia di forni riesce a cuocere in maniera omogenea non solo pizze, ma anche altri prodotti gastronomici come ad esempio, bruschette o crostini.

Grazie al nastro trasportatore realizzato in materiale refrattario e alle resistenze indipendenti tra cielo e platea, è possibile ottenere risultati eccellenti ed uniformità di cottura mantenendo sempre i consumi ridotti.

La cottura con i forni a tunnel è programmabile in modo semplice ed intuitivo con la possibilità per l’operatore di regolare temperatura e tempo in funzione della velocità del nastro trasportatore.

Tutte queste peculiarità hanno reso i forni a tunnel industriali uno strumento ampiamente utilizzato in diversi settori industriali e in modo particolare in quello alimentare.

Ne esistono sul mercato diverse tipologie, che in base alle caratteristiche e alle prestazioni offerte, ben si adattano ad ogni tipo di produzione.

Che i forni a tunnel siano muniti di un nastro trasportatore che consente il trasferimento del cibo dall’ingresso alla fine della camera di cottura è risaputo, ma quali sono le peculiarità di questa categoria di forni? Vediamole insieme.

  1. La cottura: un nastro, centinaia di prodotti
  2. La struttura: caratteristiche tecniche
  3. I Consumi contenuti e ridotti
  4. Il pannello di controllo: intelligenza professionale
  5. La pulizia e l’igiene: efficienza e funzionalità
  6. Le configurazioni speciali: progettate per rispondere ad ogni esigenza
  7. La grandezza: piccole dimensioni, elevata produzione

1. La cottura: un nastro, centinaia di prodotti

Come avviene per le altre tipologie di forni, anche i tunnel industriali per la cottura di pizze ed alimenti hanno diverse forme, caratteristiche e funzioni.

Generalmente questi modelli sono dotati di due parti fondamentali: la camera di cottura ed il nastro trasportatore.

Gli alimenti crudi scorrono verso il tunnel, fino all’ingresso della camera di cottura, entro un tempo prefissato manualmente dall’operatore.

All’interno della camera viene mantenuta una temperatura costante affinché gli alimenti vengano cotti in modo omogeneo ed uniforme.

Nei forni a tunnel ventilati il prodotto posto sul nastro trasportatore, muovendosi a velocità costante è investito da getti d’aria calda. La cottura in questo caso avviene principalmente per convezione.

Nel forno a tunnel statico, invece, la cottura dell’alimento avviene soprattutto per conduzione (grazie al contatto con la superficie calda del nastro di trasporto) e per irraggiamento.

Il tipo di alimentazione per i forni a tunnel industriali può essere solitamente di tre tipi:

    1. A gas: risulta molto versatile e consente di effettuare diversi tipi di cottura
    2. Elettrico: conduce il calore senza variazioni significative nella regolazione della temperatura e la mantiene costante
    3. A legna: è il tipo di alimentazione meno utilizzato in quanto i forni risultano poi difficili da pulire e mal si prestano alla cottura di grandi quantità di prodotti

Inoltre, durante la scelta dei forni industriali per alimenti oltre al tipo di alimentazione, bisogna sempre prestare attenzione anche: alle dimensioni, alla capacità produttiva, alle funzioni disponibili nonché al livello di automatizzazione.

2. La struttura: caratteristiche tecniche

I forni a tunnel industriali sono costituiti da una serie di moduli che possono ripetersi in modo da poter raggiungere la lunghezza desiderata.

Le camere di cottura sono realizzate in acciaio, materiale estremamente adatto a sopportare le alte temperature.

Spesso, dove possibile, si evita di saldare le diverse parti che compongono la camera, così da consentire una dilatazione più libera senza che lo strumento sia sottoposto ai diversi stress che potrebbero usurarlo nel tempo.

Inoltre, per ottenere la quantità di calore necessaria a cuocere nel più breve tempo possibile, all’interno del forno a tunnel sono posizionati bruciatori o resistenze corazzate in acciaio inossidabile su diversi livelli.

In questo modo il nastro trasportatore, prima dell’inserimento del prodotto, viene riscaldato e mantenuto alla temperatura desiderata. Una volta che l’alimento viene infornato, invece, il forno moltiplica l’irraggiamento del calore così da accelerare i tempi di cottura dell’alimento posto al suo interno.

Grazie alle resistenze o ai bruciatori così disposti, quindi, si ottengono condizioni di cottura omogenee e costanti per tutta la durata del processo.

I forni a tunnel professionali sono inoltre suddivisi in zone di registrazione, in modo tale da permettere tanto la rilevazione quanto la regolazione separata della temperatura tra cielo e platea.

3. I consumi contenuti e ridotti

Il sistema a nastro attraversa una camera in lamiera che agevola la distribuzione e il mantenimento uniforme del calore.

Grazie all’utilizzo di tecnologia all’avanguardia è possibile realizzare questa tipologia di forni in modo tale da evitare sprechi e ridurre i consumi.

4. Il pannello di controllo: intelligenza professionale

La semplicità di utilizzo è uno dei requisiti che non deve mai mancare in un buon forno elettrico industriale.

Anche il personale non specializzato, infatti, deve essere in grado di utilizzare questi strumenti in modo agevole e pratico.

Ecco perché i pannelli di controllo devono essere intuitivi e di facile comprensione, così da poter consentire la gestione esaustiva di tutto il processo di cottura.

L’operatore deve poter impostare il forno per le diverse produzioni semplicemente con la pressione di un tasto sul pannello di controllo.

Oltre a disporre di programmi di cottura personalizzabili, un pannello di controllo efficiente consente di:

  • Inserire i diversi parametri di funzionamento
  • Verificare sia la temperatura sia la velocità effettive del processo di cottura in esecuzione

Inoltre, sempre attraverso il pannello di controllo si dovrebbe avere la possibilità di visualizzare gli eventuali allarmi in caso, ad esempio, di temperature o tempi anomali.

In questo modo qualora dovessero verificarsi problemi durante la fase di produzione, questi possono essere risolti prima che i prodotti possano subire danneggiamenti.

5. La pulizia e l’igiene: efficienza e funzionalità

I forni a tunnel industriali sono dotati di appositi cassetti per raccogliere i depositi di sporco sia nel momento di carico sia in quello di scarico.

Una spazzola motorizzata, inoltre, pulisce la superficie di cottura e risulta estremamente utile soprattutto quando il forno è realizzato in pietra refrattaria.

Il meccanismo di funzionamento delle spazzole è automatico e viene gestito attraverso un apposito quadro oppure dal display posizionato al lato del forno.

Realizzata generalmente con setole in acciaio inox, la spazzola è facilmente sostituibile in caso di usura.

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6. Le configurazioni speciali: progettate per rispondere ad ogni esigenza

Spesso quando si decide di scegliere il forno industriale più adatto alla propria attività ci si orienta verso soluzioni cosiddette “standard”.

Eppure vale la pena di prendere in considerazione l’opportunità di personalizzare il proprio forno con configurazioni speciali studiate su misura per rispondere ad un uso intensivo ed industriale.

I forni a tunnel industriali possono infatti essere progettati e personalizzati in base ad ogni tipologia di attività, e sono consigliate soprattutto se si ha la necessità di soddisfare esigenze specifiche.

7. La grandezza: piccole dimensioni, elevata produzione

Quando si pensa ai forni a tunnel, la prima immagine che viene in mente, è quella di macchinari dalle grandi dimensioni e dalla lunghezza elevata.

Eppure esistono in commercio soluzioni di Italforni, compatte e allo stesso tempo versatili.

Pur essendo di dimensioni contenute, sono ottimi per essere impiegati nella cottura di diverse tipologie di prodotti come: focacce, piadine, pizze, bruschette e ogni genere di prodotto da forno.

Quali sono le caratteristiche che lo rendono unico?

  • Capacità di adattamento a qualsiasi filiera automatica
  • Cottura diretta su pietra refrattaria
  • Semplicità di utilizzo
  • Cotture perfette a basso consumo energetico

Anche se di dimensioni compatte quindi, un buon forno a tunnel industriale può avere tutte le caratteristiche dei modelli più grandi e garantire al contempo cotture omogenee ed uniformi nonché consumi ridotti.

Forni a tunnel industriali senza segreti

Quando le produzioni sono elevate, la cottura è sicuramente una delle fasi più delicate da eseguire e controllare.

Investire in un modello a tunnel significa semplificare il processo produttivo, in quanto basta impostare le temperature di cielo e platea e regolare la velocità del nastro trasportatore per sfornare numerosi prodotti perfettamente cotti.

Le 7 caratteristiche dei forni a tunnel industriali viste sinora, infatti, agevolano il lavoro degli operatori, rendono il forno funzionale e aiutano a ridurre i consumi.

Il mercato offre diverse soluzioni, così da poter andare incontro sia alle esigenze delle industrie più grandi sia di quelle più piccole con volumi produttivi inferiori.

In entrambi i casi valutare l’implementazione di configurazioni speciali, progettate e realizzate su misura, consente di rendere ancora più versatili i forni a tunnel industriali.