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Forni a gas per pizzeria: come lavorare meglio faticando meno?

Ha un profumo inconfondibile e nessuno riesce a resisterle. È la pizza, piatto simbolo dell’Italia e prelibatezza amata un po’ da tutto il mondo.

Orgoglio dei pizzaioli, la pizza (o meglio “L’arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano”) è stata riconosciuta dal 2017 come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco.

Dalla scelta degli ingredienti, rigorosamente di qualità, alla lavorazione dell’impasto, fino ad arrivare alla cottura, ogni passaggio è importante per ottenere un buon risultato finale.

La scelta del forno, quindi, deve essere ben ponderata e riflettere le proprie esigenze di cottura. Esistono sul mercato forni professionali per pizza alimentati a legna, a gas o elettrici.

Ognuno di loro ha pregi e difetti che li rendono più o meno adatti ad inserirsi in contesti lavorativi diversi.

Infatti, in base al prodotto che si vuole realizzare, alla tecnica utilizzata nonché alla predisposizione del locale si può optare per una soluzione o preferirne un’altra.

Di certo i forni a gas per pizzeria rappresentano una soluzione che accomuna diverse attività in quanto rappresentano il giusto connubio tra praticità e ottime prestazioni.

Tuttavia, un forno professionale, oltre a garantire una cottura uniforme e ad esaltare il sapore della pizza, deve essere in grado di semplificare il lavoro di chi lo utilizza.

Ma in che modo i forni a gas per pizzeria possono rispondere alle esigenze dei pizzaioli più esigenti, rendendo più agile il lavoro giornaliero?

Vediamolo di seguito.

Forni a gas per pizzeria: quali vantaggi offrono

I forni a gas per pizzeria riescono nel difficile compito di saper coniugare modernità e tradizione.

Hanno, infatti, la stessa struttura dei forni a legna ma diversa alimentazione, in quanto la fiamma è data dalla presenza nella camera di cottura di un bruciatore a gas.

La cottura che ne deriva risulta pressoché identica a quella di un forno a legna e avviene sempre per conduzione, irraggiamento e convezione.

A fare la differenza, però, sono i molteplici vantaggi che i forni a gas per pizzeria di ultima generazione riescono ad offrire. Basti pensare ad esempio:

  • All’assenza di rimasugli di cenere, segatura e carboni da pulire a fine giornata. Senza contare che non è necessaria l’installazione di apparecchi per sintetizzare le polveri sottili, altamente inquinanti, prodotte dai forni a legna
  • Alla mancanza di vincoli legati al locale: il forno a gas, infatti, può essere facilmente spostato, non essendo realizzato in muratura
  • All’isolamento termico elevato che oltre a migliorare le condizioni lavorative all’interno della cucina, ottimizza anche il risparmio energetico
  • Alla praticità di accensione data da un semplice interruttore, unitamente alla possibilità di regolare elettronicamente il calore della camera di cottura
  • Ai consumi ridotti dovuti sia alla progettazione del forno, sia alla possibilità di impostare in modo differente la temperatura di cielo e platea, che per il costo piuttosto basso della materia prima (solitamente metano o GPL)
  • Alla cottura uniforme e veloce data dai bruciatori soffiati con valvole di sicurezza posti sotto il piano cottura
  • Alla semplicità di utilizzo legata al minor lavoro di manutenzione richiesto rispetto ad un forno a legna
  • Alla maggior igiene in quanto è semplice da mantenere pulito, non essendo presenti i residui della combustione
  • Alla versatilità e alla possibilità di personalizzare il design. In versione rustica o in acciaio inox, classico o moderno il forno deve potersi integrare con lo stile del locale.

Tutti i vantaggi appena esposti rendono il forno a gas professionale, come ad esempio Ecogas, uno strumento altamente performante anche per le pizzerie più tradizionaliste.

Inoltre, la camera realizzata in lamiera di acciaio alluminata, il piano di cottura in refrattario e la possibilità di raggiungere temperature molto elevate, fino a 450°C circa, rende questa tipologia di forni perfetta per sfornare pizze ben cotte e umide al punto giusto.

Snellire il lavoro è possibile grazie ai forni a gas per pizzeria

Il forno è uno strumento in mano al pizzaiolo e come tale va saputo gestire.

Professionalità, competenza e un buon impasto influiscono sicuramente sul gusto finale della pizza, tuttavia ci sono determinate caratteristiche che un forno dovrebbe avere per poter realmente facilitare le mansioni quotidiane di chi lo usa.

Vediamo le 3 principali:

1. Regolazione della temperatura semplice e veloce

Grazie alla semplicità di utilizzo i forni a gas per pizzeria sono perfetti anche per i pizzaioli alle prime armi.

Infatti, disporre di uno strumento che possa essere alimentato facilmente e senza perdite di tempo rappresenta un buon punto di partenza per chi si sta avvicinando a questo mestiere.

I forni a gas, infatti, possono essere regolati in modo da gestire al meglio la temperatura ed evitare pericolosi sbalzi termici che rischierebbero di compromettere la buona riuscita del lavoro.

La regolazione della temperatura avviene in modo facile ed intuitivo per mezzo di una manopola o di un display solitamente collegato ad un sensore posto a metà altezza sulla parete di fondo del forno.

La possibilità di regolare e aumentare in poco tempo il calore all’interno della camera di cottura, in modo semplice ed immediato, rende questi forni a gas per pizzeria, più funzionali rispetto ai modelli a legna.

Nei forni a legna, infatti, elevare la temperatura nel caso ci fosse un improvviso afflusso di clienti, non sarebbe un’operazione così veloce.

2. Disporre di un piano in pietra refrattaria

Un forno realizzato con un piano in pietra refrattaria permette di cuocere in modo sempre uniforme la pizza pur preservandone la croccantezza della superficie esterna.

Il segreto della pietra refrattaria è da ricercarsi nel materiale con il quale è costruita, che solitamente è argilla o cordierite. Questo la rende un perfetto conduttore di calore in grado di cuocere la pizza o i panificati in modo diretto, veloce e omogeneo.

I vantaggi dell’utilizzo di forni realizzati con piani in refrattario per la cottura di pizze e focacce sono molteplici:

  • Non contamina gli impasti: grazie alla capacità di resistere ad altissime temperature, questo materiale non va a causare dannose reazioni chimiche con l’impasto della pizza
  • Distribuisce il calore omogeneamente: come tutte le pietre, rilascia gradualmente il calore, contrastando così gli sbalzi termici, anche qualora si dovesse avere la necessità di aprire la porta del forno
  • Velocizza il processo di cottura: la buona distribuzione del calore consente una cottura veloce ed uniforme

Tutte queste caratteristiche non fanno che aumentare la praticità dei forni a gas professionali per pizzeria.

3. Facilità di pulizia e manutenzione

Così come tutti gli altri strumenti utilizzati nella produzione alimentare, anche i forni a gas per pizzeria, devono sottostare a rigide norme igienico-sanitarie.

Disporre di un modello alimentato a gas, facile da pulire in tutte le sue parti, andrà sicuramente ad agevolare l’eliminazione dei residui degli impasti cotti durante la giornata.

Realizzati con materiali semplici da igienizzare, questa tipologia di forni alleggerisce la mole di lavoro di chi a fine giornata si occupa della pulizia.

Praticità e immediatezza al servizio dei pizzaioli

In conclusione, i forni a gas per pizzeria non solo non hanno nulla da invidiare al tradizionale forno a legna, ma risultano anche decisamente più comodi ed immediati da utilizzare.

Grazie alla ricerca e alla tecnologia sempre più avanzata, raggiungere alte temperature, necessarie per cuocere una pizza napoletana in 60-90 secondi, è possibile anche per i forni a gas.

Ma è la gestione di questi modelli, più pratica e veloce, ad offrire l’indiscusso vantaggio di lavorare meglio faticando meno.

Ogni dettaglio dei forni a gas per pizzeria, infatti, è progettato per garantire la massima resa in cottura, l’assoluta precisione nel controllo della temperatura e una facile manutenzione.