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Come attirare clienti in pizzeria ed aumentare il fatturato in un anno

Dopo la brusca frenata causata dalla pandemia, molti imprenditori della ristorazione si chiedono ora come attirare clienti in una pizzeria per recuperare il terreno perduto e rilanciare la propria attività.

Il Covid-19 ha inoltre accelerato il processo di continuo cambiamento del contesto lavorativo e delle esigenze della clientela, causando quindi la necessità di aggiornamento per moltissime imprese in tutti i settori, ma specialmente nella ristorazione.

Per fare un esempio, la pandemia ha obbligato ristoranti e pizzerie a lavorare solo con asporti e consegne a domicilio, forzandoli ad abbracciare una tendenza che era comunque già in crescita negli ultimi anni.

Per aiutare i ristoratori ad affrontare i cambiamenti del mercato e a far crescere la propria attività, abbiamo realizzato questa breve guida con numerosi consigli per rinnovarsi ed attirare clienti in una pizzeria.

Per rilanciare la pizzeria sarà necessario lavorare su ogni aspetto dell’attività, in modo da riuscire ad attrarre nuovi clienti, soddisfarli appieno e farli tornare. Per riuscirci bisognerà però organizzarsi per aumentare la produzione oraria di pizze, per garantire un servizio veloce senza rinunciare alla qualità.

In questo articolo parleremo dei cambiamenti del mercato della ristorazione e di come affrontarli al meglio. Vedremo quali sono i fattori che premiano le imprese della ristorazione nella fase di rilancio post-covid, che riguardano la capacità di sfruttare gli spazi all’aperto, l’efficienza con take-away e delivery e la capacità di offrire servizi online ai clienti.

Approfondiremo poi il tema di come attirare i clienti in una pizzeria tramite l’utilizzo di strumenti digitali, come il sito web o i social media, che consentono non solo di raggiungere un vasto numero di persone, ma soprattutto di mostrare il nostro messaggio a quelli che hanno maggiori probabilità di diventare nostri clienti.

In seguito parleremo di come migliorare l’efficienza produttiva della pizzeria, riuscendo sia a lavorare di più, aumentando il fatturato, che a lavorare meglio, tramite un’organizzazione più efficiente. In questo punto sono coinvolti alcuni dei fattori che vedremo nel primo paragrafo, come l’efficienza nell’organizzare le consegne e nell’integrazione tra gli ordini da asporto e quelli della sala, ma parleremo anche di nuove strategie per diversificare l’attività.

Vedremo infine come aumentare la produttività della pizzeria grazie ad un nuovo forno professionale, che può essere non solo uno strumento di cottura ma anche una forte attrattiva per i clienti.

Le persone sono infatti molto affascinate dal processo di creazione del cibo ed amano le pizzerie con i forni a vista. Un forno che unisce grandi potenzialità di cottura con un design molto curato, in grado di trasmettere la passione che mettiamo nel nostro lavoro, può diventare una potente calamita per i clienti.

Le nuove regole del mercato della ristorazione per attirare clienti

Iniziamo osservando i cambiamenti che si sono imposti nell’ultimo periodo a causa della pandemia, dei fattori che ora sono diventati cruciali per riuscire a lavorare, poiché sono notevolmente premiati da parte dei clienti. Essi sono:

  1. Sfruttamento degli spazi all’aperto
  2. Gestione efficiente di take-away e delivery
  3. Offerta di servizi online

Approfondiamo brevemente i punti elencati.

1. Sfruttamento degli spazi all’aperto

La scienza ci dice che il rischio di contagio all’aperto è minore rispetto a quello in uno spazio al chiuso, motivo che ha costretto i ristoratori a lavorare prima solo con asporti e consegne a domicilio poi riprendendo il servizio ai tavoli ma solo negli spazi all’aperto.

Per questo motivo, la capacità di un’attività ristorativa di sfruttare al massimo i propri spazi esterni può essere un fattore di vantaggio competitivo notevole, sia nei confronti dei concorrenti che non hanno spazi all’aperto a disposizione, sia per coloro che li hanno ma non riescono a farli fruttare.

I consigli per sfruttare al massimo gli esterni del nostro locale di cui stiamo per parlare vanno ovviamente tarati in base al singolo caso, poiché dovremo parlarne in maniera piuttosto generica per riuscire ad essere utili a tutti.

Ogni attività ha infatti le proprie caratteristiche, che dipendono sia dal tipo di cucina che intendiamo proporre, ma anche dalla sua ubicazione e dallo stile che andremo a conferire alla nostra attività ristorativa.

Un primo spunto su come attirare i clienti in una pizzeria sfruttando gli spazi esterni riguarda ad esempio la capacità di disporre un maggior numero di tavoli allestendo delle zone prima non utilizzate. Anche il giardino sul retro può diventare un luogo accogliente in cui far mangiare i clienti con un po’ di lavoro ed un piccolo investimento.

Un altro riguarda chi ha abbastanza spazio all’aperto da decidere di allestire la pizzeria all’esterno, ad esempio perché ha problemi di spazio nella cucina interna. In questo caso, la cucina guadagnerà spazio, i pizzaioli saranno grati di avere più aria (ma dovranno stare più attenti a ciò che fanno e dicono), e soprattutto i clienti saranno appagati dall’osservare il processo di creazione del cibo, come abbiamo accennato nell’introduzione.

2. Gestione efficiente di take-away e delivery

Un grande cambiamento favorito dalla pandemia è rappresentato dal grande aumento di lavoro tramite take-away e delivery, poiché nella maggior parte dei casi e per diversi mesi è stato l’unico modo per poter lavorare.

Riuscire a gestire gli ordini da asporto può essere complicato, poiché spesso tendono ad accumularsi tutti alla stessa ora. In questi casi è opportuno cercare di scaglionare le prenotazioni il più possibile, in modo da non trovarsi a fare troppe pizze tutte insieme, che potrebbe causare un ritardo nel servizio.

Va inoltre considerato che i clienti sono di solito meno tolleranti per il ritardo di un asporto o di una consegna a domicilio, rispetto all’attesa al tavolo (dove intanto possono ordinare da bere o stuzzicare qualcos’altro nell’attesa della loro pizza).

Per quanto riguarda le consegne a domicilio, è possibile scegliere se affidarsi a piattaforme esterne (come Just Eat o Deliveroo) o se organizzare in proprio anche la logistica del delivery.

Entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi: organizzare le consegne internamente è molto più impegnativo a livello di gestione (dobbiamo provvedere al mezzo e alla persona), ma ci consente di mantenere una relazione più stretta con il cliente ed una marginalità maggiore sull’incasso.

D’altro canto, affidarsi a piattaforme esterne ci elimina l’onere gestionale e ci apre al mercato di tutte quelle persone che scelgono su queste app cosa mangiare, una scelta che in certi casi può rivelarsi una fonte di ordini davvero consistente (ad esempio nelle città grandi o molto turistiche).

3. Offerta di servizi online

Il terzo punto che approfondiamo sui cambiamenti del mercato della ristorazione riguarda come attirare clienti in una pizzeria con strumenti innovativi, che riguardano l’offerta di servizi online e l’integrazione tra esperienza fisica e digitale.

Chi gestisce un locale sa che è più facile far tornare un cliente soddisfatto che attirarne uno nuovo, ma la digitalizzazione della ristorazione ci apre oggi delle porte praticamente ancora inesplorate in Italia, fino a pochi anni fa.

Stiamo parlando di tutto quello che riguarda il mondo del marketing sul web, ovvero la creazione di una presenza digitale tramite strumenti come il sito, l’app o i canali social, che sono ormai diventati dei requisiti imprescindibili non solo per raggiungere nuovi potenziali clienti ma anche per comunicare con i nostri clienti abituali.

I servizi più innovativi possono riguardare ad esempio la geolocalizzazione del corriere per il cliente che aspetta la pizza a casa, oppure la possibilità di ordinare direttamente dal sito, in modo da ottenere i dati dei nostri clienti e riuscire così a prevedere quante e quali pizze andremo a fare ogni giorno.

Come aumentare la produttività (e il fatturato) della pizzeria

Dopo aver visto come attirare clienti in una pizzeria sfruttando i cambiamenti del mercato della ristorazione passiamo ora ad illustrare come aumentare la produttività della pizzeria.

Per riuscire a soddisfare la domanda crescente dobbiamo imparare non solo a lavorare di più, ma a farlo in maniera più efficiente. In altre parole, il nostro obiettivo è aumentare il lavoro senza che questo implichi un notevole aumento di fatica.

Per farlo dobbiamo mettere l’attenzione su alcune questioni che riguardano sia la gestione della pizzeria in senso stretto, che la gestione dell’attività ristorativa più in generale. Un fattore cruciale che questi due ambiti condividono è rappresentato dalla scelta di personale qualificato, importante tanto in sala quanto in cucina.

Avere un pizzaiolo più veloce è senz’altro la prima strategia a cui si pensa per aumentare la produttività della pizzeria, poiché è una delle più efficaci. Tuttavia, oltre al fattore stipendio che deve riflettere una competenza ed una professionalità maggiore, anche il pizzaiolo più bravo del mondo sarà rallentato in una pizzeria scomoda o male attrezzata.

Lo stesso discorso vale per il personale di sala. Avere un responsabile delle prenotazioni in grado di scaglionare gradualmente gli ordini da asporto e di integrarli in maniera comoda con gli ordini dei tavoli può facilitare notevolmente il lavoro in pizzeria. Ciò contribuisce quindi all’aumento di produttività dell’attività e ci consente di soddisfare più clienti in meno tempo, senza dover abbassare gli standard qualitativi, come abbiamo accennato nel paragrafo precedente.

Uno spunto differente per aumentare il fatturato di un’attività ristorativa può essere quello della diversificazione del business in attività parallele al servizio tradizionale. Ci riferiamo ad esempio a quelle realtà affermate che iniziano ad organizzare (e vendere) corsi di cucina o panificazione, in presenza e online.

Questo tipo di attività si svolge di solito negli orari in cui il locale è chiuso per non interferire con la preparazione del servizio. È possibile quindi considerarlo un vero e proprio secondo lavoro, portando avanti un progetto che si lega con la pizzeria solo per gli aspetti di comunicazione e di costruzione del brand ma non negli aspetti operativi. In altre parole, questo tipo di attività non va a modificare il nostro modo di svolgere il lavoro principale ma può rappresentare una fonte di incassi aggiuntiva.

Un’altra attività parallela può essere quella del foodtruck, una cucina o una pizzeria su ruote che ci consente di raggiungere le persone nei luoghi di maggiore afflusso, invece che far venire loro nel nostro locale.

In questo caso, per via dei limiti di spazio e di attrezzature tipici di queste soluzioni, si è soliti organizzare il lavoro facendo tutte le preparazioni nel locale in modo da avere pochissime necessità operative per fare un servizio itinerante.

Le idee che vi abbiamo appena proposto possono contribuire al progetto di rilancio della vostra attività ristorativa, ma se vogliamo focalizzare l’attenzione sulle pizzerie non possiamo non parlare di una delle soluzioni più efficaci per aumentare la produttività, cioè l’investimento su un nuovo forno professionale, che andiamo ora ad approfondire.

Come scegliere un nuovo forno professionale per attirare clienti

I parametri di valutazione coinvolti nella scelta del nuovo forno professionale per la propria pizzeria possono essere estremamente variegati. Nella maggior parte dei casi, essi possono riguardare la scelta di cambiare il combustibile che alimenta il forno, la disponibilità di spazio per l’installazione di un modello più grande o la scelta di lavorare con il forno a vista dei clienti.

A seconda del caso specifico, questo tipo di scelte può consentire di aumentare la produttività e il fatturato della pizzeria.

Con un nuovo forno a gas al posto di un forno elettrico un po’ datato possiamo ad esempio raggiungere temperature di cottura più elevate senza avere un alto costo di gestione, in modo da ridurre il tempo di cottura delle pizze ed aumentare così la velocità del servizio.

Per fare l’esempio opposto, molte pizzerie potrebbero decidere di cambiare un vecchio forno a gas o a legna con un forno elettrico professionale di ultima generazione.

Strumenti di cottura innovativi, come i nostri Bull, Diamond e Visor, racchiudono il meglio della tecnologia per migliorare l’efficienza termica (temperature alte e costanti con un consumo contenuto di energia) e facilitano il lavoro in pizzeria oltre ad avere un design moderno ed accattivante.

Soprattutto per chi lavora con il forno a vista infatti, un ottimo modo per aumentare la produttività e contemporaneamente attirare i clienti è quello di scegliere un forno professionale di design.

Per fare un ultimo esempio, nei casi in cui si ha bisogno di un grande salto in termini di produttività, molte pizzerie possono decidere di dotarsi di un forno a tunnel, uno strumento di cottura in grado di facilitare il lavoro dei pizzaioli e quindi di velocizzare il servizio, grazie ad una sua gestione più facilitata.

La gamma Italforni dedicata ai professionisti della ristorazione consente ad ogni tipo di pizzeria di trovare il modello perfetto per le proprie esigenze, sia in termini di spazio (con modelli molto grandi e altri più contenuti), che di caratteristiche delle cotture.

Sul nostro sito è inoltre possibile scaricare delle guide specifiche per ogni tipo di attività, che spiegano come scegliere il forno professionale e le caratteristiche che non possono mancare in un forno professionale di ottima qualità.

Non ci resta che augurarvi di trovare il forno perfetto per le vostre esigenze, riuscendo a ripartire a pieno ritmo dopo la frenata subita negli ultimi mesi.