Il forno a gas per pizza da interno è una soluzione sempre più diffusa tra le attività della ristorazione, grazie ai suoi grandi vantaggi in termini di facilità di utilizzo, efficienza produttiva e basso costo di gestione.
La scelta dello strumento di cottura è fondamentale per tutte le attività ristorative o legate al mondo food, ma riveste un ruolo particolarmente importante per le pizzerie. Questo tipo di attività infatti ha bisogno di strumenti affidabili, in grado di raggiungere temperature molto elevate e mantenerle costanti.
In questo articolo parleremo di come riconoscere un forno a gas per pizza da interno di qualità, confrontando questo tipo di strumenti di cottura con altre soluzioni diffuse nelle pizzerie.
Inizieremo con un rapido confronto tra le diverse alimentazioni dei forni per pizzeria, a legna, a gas o elettrico, spiegando brevemente in quali casi il forno a gas è più indicato rispetto agli altri due tipi di forni.
Dopo aver chiarito le differenze tra le varie alimentazioni, proseguiremo paragonando le pizzerie con il forno all’interno con quelle che lavorano con il forno all’aperto, per vedere come i vincoli di installazione dei diversi strumenti di cottura possono influenzare le scelte sul loro posizionamento e sull’organizzazione di tutta l’attività.
Continueremo poi illustrando i vantaggi del forno a gas per pizza da interno, parlando delle caratteristiche che deve avere uno strumento di cottura di questo tipo per risultare efficiente nei consumi, facile da usare e in grado di realizzare ottime cotture, anche quando sono tante in poco tempo.
Concluderemo infine con una rapida occhiata alle soluzioni a gas Italforni, degli strumenti di cottura professionali per le pizzerie che vogliono aumentare l’efficienza produttiva e ricercano sempre la massima qualità nel prodotto da servire al cliente.
Speriamo quindi di offrire un quadro completo sui tanti fattori coinvolti nella scelta del forno per pizzeria, chiarendo le differenze tra i diversi tipi di strumenti e come cambiano le esigenze operative a seconda del contesto di utilizzo.
Forno per pizzeria a legna, elettrico o a gas
Iniziamo affrontando brevemente il tema delle differenti alimentazioni dei forni per pizzeria, una scelta che sta alla base non solo del tipo di prodotto che si intende sfornare, ma anche in senso più ampio dell’identità che si vuole dare all’attività ristorativa.
Iniziando dal forno a legna, diciamo subito che questo tipo di forno è senza dubbio il più affascinante da guardare per i clienti, grazie all’abilità del pizzaiolo impiegata nella gestione della fiamma viva.
Se ciò può essere un vantaggio per le pizzerie con il forno a vista dei clienti che vogliono comunicare un forte legame con la tradizione, d’altro canto impone anche la necessità di trovare un pizzaiolo abbastanza abile da gestire questo tipo di forno.
Per di più, il forno a legna non è solo più difficile da utilizzare, ma è anche molto più impegnativo da pulire e presenta inoltre maggiori vincoli di installazione rispetto agli altri tipi di forni, legati alla presenza della canna fumaria (approfondiremo questo tema nel prossimo paragrafo).
Passando al forno elettrico, questo tipo di forno è ormai tra i più diffusi nelle pizzerie, grazie ai progressi tecnologici che negli anni hanno migliorato le prestazioni e ridotto i consumi di questo tipo di forni professionali.
Il forno elettrico è molto versatile nelle cotture, poiché offre un’ampia varietà di scelte grazie alla possibilità di regolare separatamente la spinta di calore dal cielo e dalla platea. Esso è inoltre molto più facile da usare rispetto al forno a legna, grazie alla gestione della temperatura totalmente automatica.
Anche il forno a gas è largamente diffuso nei contesti professionali, sia perché condivide la stessa facilità di utilizzo del forno elettrico, ma anche perché è di solito meno costoso.
Il prezzo leggermente più contenuto riguarda sia il costo di acquisto dello strumento, grazie all’assenza di componenti tecnologiche sofisticate, che il prezzo del combustibile. Possono esserci lievi variazioni a seconda dei contratti dei gestori di energia in ogni singolo caso, ma di solito il forno a gas ha un impatto in bolletta leggermente inferiore rispetto a quello elettrico, a meno che non si decida di installare una fonte di energia rinnovabile, andando ad abbattere così il costo di funzionamento di tutti gli strumenti elettrici.
In un altro articolo del nostro blog, abbiamo fatto un confronto tra il forno elettrico e quello a gas, parlando del loro funzionamento e delle differenze di cottura.
Entrambi i tipi di forno consentono di realizzare ottime cotture, che non hanno niente da invidiare a quelle del forno a legna.
Il forno elettrico è più versatile nelle cotture e richiede poca manutenzione, mentre il forno a gas è sinonimo di affidabilità, semplicità di gestione ed efficienza operativa.
Forno per pizzeria da interno o da esterno
Dopo aver illustrato brevemente le differenze tra i forni a legna, a gas ed elettrico, approfondiamo il discorso sulla scelta tra il posizionamento del forno per pizza nella cucina interna piuttosto che all’aperto.
Sono molti i tipi di attività della ristorazione che possono trovare vantaggiosa la scelta di collocare il forno per pizza negli spazi esterni del locale, sfruttando diversi aspetti favorevoli ma dovendo anche considerare alcuni limiti.
La soluzione del forno per pizza all’aperto è molto diffusa ad esempio nelle località turistiche sul mare, caratterizzate da un grande afflusso di persone in estate e da una relativa calma in inverno, che comporta una forte stagionalità del lavoro.
Un altro esempio può essere l’agriturismo che utilizza il forno a legna tradizionale da esterno soltanto durante la bella stagione, sia per offrire una scelta in più ai propri clienti, sia per alleggerire il carico di lavoro della cucina interna.
A seconda degli spazi disponibili infatti, moltissime attività in estate allestiscono una sala esterna aggiungendo dei tavoli all’aperto e riuscendo quindi ad accogliere un maggior numero di clienti.
Far accomodare molte persone senza avere un’organizzazione efficiente e una profonda conoscenza delle proprie capacità può però rivelarsi un’arma a doppio taglio, poiché potremmo mettere in difficoltà sia la cucina che la sala, offrendo un pessimo servizio e alimentando il peggiore incubo di ogni ristoratore, il passaparola negativo.
Uno degli aspetti più rilevanti nella scelta del posizionamento è rappresentato dalla grande differenza nei vincoli di installazione tra il forno all’esterno o nella cucina interna, specialmente per quanto riguarda la necessità del ricambio d’aria.
Nella cucina interna infatti, tutti gli strumenti di cottura necessitano di cappe di aerazione per far fuoriuscire i fumi delle cotture. Per questo motivo, il forno a legna è il tipo di forno più problematico da installare all’interno, perché richiede una vera e propria canna fumaria in muratura che sale lungo tutto l’edificio.
All’esterno però, il forno a legna richiede una canna fumaria ridotta, giusto un paio di metri per espellere i fumi sopra le teste delle persone, andando a ridurre notevolmente i vincoli costruttivi di questo strumento di cottura.
Per quanto riguarda il forno elettrico, le componenti tecnologiche sono più sensibili agli effetti del maltempo, o semplicemente dell’umidità o dell’escursione termica. Per questo motivo di solito si sconsiglia di installare all’aperto un forno elettrico, a meno che non si predisponga una copertura importante, come un pergolato a cui si possono chiudere anche le pareti nei mesi freddi.
L’installazione interna degli strumenti di cottura elettrici non presenta alcun tipo di problema, garantendo anzi una maggiore efficienza energetica nel caso di un forno elettrico innovativo.
Infine, il forno a gas può essere installato facilmente sia all’esterno che nella cucina interna. Per alimentare il forno a gas da interno occorre semplicemente collegarlo alla rete dell’edificio e il passaggio delle tubature è l’unico fattore che può influenzare la scelta del posizionamento del forno. Occorre considerare però spazi sufficienti per la circolazione dell’aria e si consiglia anche di installare un rilevatore di fughe di gas per le installazioni interne.
Se però vogliamo installare il forno a gas in un punto (all’interno o all’aperto) in cui il collegamento alla rete risulta difficoltoso, possiamo sempre aggirare questo vincolo alimentando il forno a gas tramite una bombola.
Questa opzione ci toglie la necessità del collegamento fisso e degli eventuali lavori necessari alla sua realizzazione, ma ci impone di stare attenti alla quantità di gas che rimane ogni sera e di occuparci del ricambio delle bombole, avendo cura di tenere sempre una scorta.
Il maggior impegno nella gestione del combustibile è ripagato da una maggior libertà di posizionamento e per questo la soluzione del forno a gas alimentato da una bombola è diffusa soprattutto tra le attività che hanno bisogno di mobilità (come i food truck o chi fa i catering) oppure tra chi utilizza un forno per pizza non molto grande e solo nella bella stagione, riponendolo al chiuso durante l’inverno.
L’installazione fissa del forno a gas è senza dubbio la più comoda, poiché una volta effettuata non dobbiamo più preoccuparci della gestione del forno e possiamo pensare solo a fare ottime pizze. Sotto questo aspetto, il forno a gas condivide la comodità di utilizzo del forno elettrico, mentre il forno a legna necessita di molto più impegno, a causa della gestione totalmente manuale della temperatura.
Riepilogando, il forno a gas per pizza da interno è una delle soluzioni più diffuse grazie alla praticità nell’utilizzo e alla gestione automatica della temperatura. Anche il forno elettrico è molto diffuso per un utilizzo interno, mentre lo è molto meno il forno a legna, a causa dei notevoli vincoli costruttivi.
Per avere un ulteriore consiglio sul tipo di forno più adatto per la vostra attività, sul nostro sito è possibile scaricare un’utile guida alla scelta del forno professionale.
I vantaggi del forno a gas per pizza da interno
Avendo visto quali sono le principali differenze in termini di praticità di utilizzo e vincoli di installazione dei diversi tipi di forni, e avendo chiarito anche cosa cambia tra lavorare con il forno all’interno oppure all’esterno, andiamo ora a tracciare un quadro riassuntivo dei vantaggi del forno per pizza a gas da interno.
Abbiamo già avuto modo di accennare ad alcuni importanti fattori, che approfondiamo in questo paragrafo. I vantaggi principali del forno a gas per pizza da interno sono:
- Ottime prestazioni di cottura
- Facilità di utilizzo
- Comodità di installazione
- Semplicità e resistenza dello strumento
- Costi di acquisto e di gestione contenuti
Approfondiamo brevemente i punti elencati.
1. Ottime prestazioni di cottura
La prima preoccupazione di ogni ristoratore nella scelta degli strumenti riguarda la qualità delle cotture che essi sono in grado di offrire, poiché la cottura è il processo che porta a compimento tutto il lavoro di preparazione degli alimenti e deve valorizzare le nostre pietanze.
Le prestazioni di cottura del forno a gas sono caratterizzate da un alto livello di efficienza ed affidabilità, riuscendo a cuocere a puntino moltissime pizze ogni sera, senza variazioni sostanziali nella temperatura.
Questo avviene grazie al funzionamento del forno a gas, semplice ma efficace. Il bruciatore infatti eroga la massima potenza fino al raggiungimento della temperatura desiderata, poi si spegne e si riaccende appena la temperatura del forno inizia ad abbassarsi, dopo aver cotto le prime pizze.
In questo modo, con il forno a gas possiamo avere una temperatura alta e stabile, un fattore fondamentale per la cottura a puntino di numerose pizze.
2. Facilità di utilizzo
Come accennato nel primo paragrafo, il forno a gas è estremamente facile da usare, poiché l’unico parametro da regolare è la temperatura a cui si desidera cuocere le pizze.
Non c’è bisogno di studiare i diversi parametri che si possono impostare sul forno elettrico (come la spinta di calore indipendente tra il cielo e la platea) e tanto meno occorre gestire un fuoco vivo come nel forno a legna, che abbiamo detto essere ancora più difficile.
Il forno a gas è senza dubbio lo strumento più facile da usare, ma che riesce a darci ottime cotture grazie alla gestione automatica della temperatura. La sua semplicità di utilizzo, rende il forno a gas uno strumento in grado di agevolare il lavoro del pizzaiolo, poiché una volta acceso non occorre preoccuparsi più dello strumento di cottura fino al termine del servizio, quando arriva il momento di spegnere il forno e pulirlo.
3. Comodità di installazione
Per quanto riguarda la comodità di installazione, abbiamo visto nel secondo paragrafo che il forno a gas per pizza da interno è una soluzione molto comoda, versatile e facile da installare.
Il forno a gas è inoltre adatto anche per un utilizzo all’aperto, poiché al contrario del forno elettrico risente molto meno degli effetti degli agenti atmosferici, riuscendo a garantire ottime prestazioni per lungo tempo anche all’esterno.
L’installazione interna risulta però la più comoda, poiché ci consente di realizzare numerose cotture senza doverci preoccupare del freddo o del maltempo.
4. Semplicità e resistenza dello strumento
Abbiamo detto che il forno a gas è uno strumento piuttosto semplice e questa caratteristica si riflette anche su una minore necessità di manutenzione straordinaria. Questo è possibile in quanto non sono presenti componenti elettroniche, che sono spesso la parte più problematica per eventuali danni o malfunzionamenti.
Uno dei principali vantaggi della semplicità del funzionamento del forno a gas si vede anche nella maggiore durata della vita di questi strumenti, che possono offrire ottime prestazioni di cottura per moltissimi anni.
5. Costi di acquisto e di gestione contenuti
Come abbiamo avuto modo di accennare, il forno a gas consente di risparmiare leggermente sui costi fissi della pizzeria, sia per quanto riguarda l’acquisto dello strumento sia per il costo del combustibile che di solito è leggermente più basso rispetto all’energia elettrica.
Questo si può tradurre in una gestione più efficiente della pizzeria e in un contenimento dei costi generali dell’attività, che nel lungo periodo possono portare a vantaggi economici rilevanti.
Le soluzioni Italforni a gas per pizzeria
Nel corso di questo articolo abbiamo avuto modo di approfondire il funzionamento del forno a gas per pizza da interno e vedere quali sono le differenze tra questo tipo di strumento di cottura e gli altri tipi di forni.
Abbiamo inoltre visto quali sono le caratteristiche più importanti per riuscire ad installare all’interno un forno per pizza e le differenze con l’installazione all’esterno.
Concludiamo quindi questo articolo dando una rapida occhiata alle soluzioni italforni a gas per pizzeria, che sono:
- Eco-gas, il nostro forno a gas modulare, cioè personalizzabile nelle dimensioni grazie alla possibilità di scegliere da una a tre camere di cottura. Le diverse camere di cottura possono prevedere una diversa impostazione della temperatura, rendendo quindi possibile la gestione simultanea di diverse cotture in un unico strumento
- Tunnel stone gas, il nostro forno a tunnel alimentato a gas, caratterizzato dalla realizzazione del nastro trasportatore in pietra refrattaria. La caratteristica dei forni a tunnel è che prevedono una gestione della cottura più semplice per il pizzaiolo, in quanto si elimina un passaggio del lavoro (la rotazione delle pizze a metà cottura). Abbiamo parlato in un altro articolo del nostro blog delle caratteristiche e dei vantaggi di questo tipo di strumenti, spiegando come realizzare la cottura perfetta nei forni a tunnel.
Per approfondire ulteriormente la tematica dei forni a gas da interno per pizza vi invitiamo a consultare un altro articolo del nostro blog dedicato ai vantaggi dei forni a gas per pizzeria.
Non ci resta che salutarvi, sperando di aver chiarito quali sono i fattori importanti da considerare nella scelta dello strumento di cottura per la vostra attività e di aver fornito una panoramica esaustiva sulle potenzialità ed i vantaggi del forno a gas per pizza da interno.