I migliori forni elettrici professionali per pizza

Perché scegliere il forno elettrico professionale per pizza: vantaggi

La pizza è parte integrante della nostra storia culinaria, un simbolo al 100% italiano che ha saputo attraversare gli oceani e farsi apprezzare in tutto il mondo. Alla sua «capacità» di globalizzarsi fa da contraltare una tradizione nella sua preparazione, negli ingredienti e nel ricettario di cui siamo sempre stati molto gelosi, al punto da generare contrasti su ogni aspetto innovativo che oscilli dalla scelta delle farine all’utilizzo di strumenti diversi dalle proprie mani, per finire con i forni per la cottura: una guerra fra chi ancora non riesce a staccarsi dall’idea che la pizza possa essere cotta solo a legna e chi invece ha trovato nelle soluzioni elettriche la sua nuova dimensione.

La verità, come spesso accade, non si è stabilita a fianco di una sola fazione, ma è innegabile che i migliori forni elettrici professionali per pizza attualmente in uso o in commercio siano in grado di pareggiare (se non superare) senza problemi la resa qualitativa di un forno a legna portando al contempo una facilità di utilizzo e praticità senza eguali. A questi vantaggi aggiungiamo anche un ulteriore fattore: non inquina con le emissioni derivanti da combustione.

La soluzione elettrica è dunque un’opportunità da cogliere al volo per chi ha intenzione di entrare nel campo della ristorazione o più semplicemente per il pizzaiolo che vuole rinnovare il proprio parco di macchinari/attrezzature, non solo per i vantaggi già enunciati, ma anche per le potenzialità che possono offrire al business di un pizzaiolo. Italforni in tal senso propone un’ampia gamma di forni elettrici, anche modelli a tunnel (ideali in determinati contesti di pizza fast food): scoprite insieme a noi perché sceglierli per dare una sterzata positiva al vostro locale.

Iniziamo.

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Perché scegliere un forno elettrico professionale per pizza?

Optare per un forno elettrico professionale per pizza Italforni vuol dire dare maggior rilievo a tutti quegli aspetti utili a migliorare il lavoro del pizzaiolo senza però perdere punti in fatto di qualità del prodotto, che è poi l’unica vera ragione per cui un ristorante ha successo o meno: ai clienti piace la pizza che viene prodotta. Se però al cibo di qualità si contrappongono un pessimo servizio, tempistiche troppo lunghe o altri disservizi, non serve a nulla essere in grado di proporre la pizza più buona del mondo.

In questo intermezzo si inserisce la funzionalità del forno elettrico professionale per pizzeria, che garantisce una praticità gestionale capace di organizzare al meglio e in modo più stazionario la cottura (oltre a consentire di raggiungere la temperatura in modo più veloce), con conseguente ottimizzazione di tutto il processo, dall’ordine alla consegna al tavolo. Un mix di tecnologia, sicurezza, programmabilità e resa qualitativa che li rende preferibili ai «fratelli» a legna.

Alla fine delle valutazioni scegliere un modello elettrico significa dunque puntare a soddisfare tutti i criteri che normalmente si prendono in esame nella ricerca del miglior forno elettrico professionale per la propria attività:

Migliori forni elettrici professionali per pizza: come si gestiscono e come é la cottura

Come lavora un forno elettrico professionale per pizza: cottura e gestione

Prima di scoprire quali sono i migliori forni elettrici professionali per pizza Italforni occorre comprendere le caratteristiche e analizzare come lavorano, i vantaggi gestionali durante la cottura e come possono implementare il business del pizzaiolo attirando clienti nella pizzeria. In ultima istanza ciò che fa maggiormente la differenza è l’abilità tecnica del pizzaiolo, la sua conoscenza e gli ingredienti a disposizione (la qualità deve riguardare ogni aspetto, non solo alcuni).

Spesso però questi aspetti da soli non bastano, e viceversa: Michael Schumacher non avrebbe conquistato nessun titolo automobilistico alla guida di un’utilitaria, come allo stesso modo consegnare un vettura da corsa a un bambino di 6 anni non significa avere la vittoria in tasca (tutt’altro). Sono tutti fattori complementari per la realizzazione di un’ottima pizza: abilità e conoscenza del pizzaiolo, forno elettrico professionale, farine e ingredienti di prima scelta. Nelle mani giuste il forno può rendere al meglio e cuocere in maniera perfetta.

Da un punto di vista prettamente tecnico un forno elettrico professionale per pizza funziona in maniera molto semplice. L’elettricità genera il calore attraverso le resistenze poste fra la platea e il cielo (regolabili anche in maniera separata e quindi differenziata), permettendo una cottura estremamente uniforme e precisa grazie anche al controllo dell’umidità.

Nei modelli elettrici a tunnel si aggiunge il fattore inerente il nastro, del quale si può gestire anche la velocità. Il fatto che il calore non si generi per combustione aiuta il lavoro di pulizia e manutenzione a conclusione del servizio: non ci sono infatti residui di fuliggine o inerenti la bruciatura di legna o gas. Per lo stesso motivo non è necessario acquistare la legna da ardere o dotarsi di sistemi per l’abbattimento delle polveri sottili, il cui fattore inquinante è davvero troppo elevato.

Praticità e funzionalità sono le parole d’ordine quando si parla di forni elettrici professionali, ma non va tralasciato il fatto che a queste qualità corrisponde anche un’alta precisione nella cottura dovuta alla possibilità di regolare la temperatura con flessibilità (differenziando platea e cielo come già specificato) e di mantenere il livello di calore sempre costante, senza subire dunque cali (un livello che i modelli a legna e gas non riescono a raggiungere parimenti). Da queste peculiarità funzionali ne deriva un prodotto finale cotto a puntino, uniforme e, se tutti i fattori sono di livello (forno compreso), di alta qualità.

CTA Guida alla scelta del forno

Forni a tunnel elettrici professionali: innovazione al servizio del pizzaiolo

Tra i migliori forni elettrici professionali per pizza Italforni figura anche una tipologia innovativa e utile in diversi contesti, soprattutto per le pizzerie al taglio o più in generale con vocazione fast food: il forno a tunnel. Versatile e facile da usare, si caratterizza come accennato prima dal nastro che trasporta il prodotto da cuocere (che può essere la pizza ma anche primi piatti, secondi, verdure, ecc).

Al di là del nastro, mantiene tutte le peculiarità positive dei forni elettrici professionali per pizza: pratico e funzionale, capace di mantenere stabile la temperatura interna e di ottenere una cottura uniforme. Il nastro può essere composto da un piano refrattario o da una griglia metallica (in tal caso è fondamentale la teglia), è regolabile in velocità e aggiunge in tal modo una variante in più per ottenere una cottura professionale perfetta. Inoltre evita al pizzaiolo l’utilizzo di pale o di altre attrezzature per infornare.

I migliori forni elettrici professionali per pizza Italforni

Dopo la panoramica sui forni elettrici professionali per pizza, non resta che scoprire una selezione di tre forni ad alimentazione elettrica. Vi presentiamo i modelli Bull, Euro e Tunnel Stone.

Bull

Il forno elettrico professionale Bull è uno dei prodotti di punta di Italforni. Assemblato in acciaio con rivestimento in vetro temperato (e colorato), propone con la sua linearità un notevole effetto estetico. È disponibile nelle dimensioni S, M, L e XL, può essere composto da una fino a 3 camere di cottura (regolabili separatamente), tutte in materiale refrattario (sia cielo che platea) caratterizzato da resistenze corazzate hy•pe. Dispone di ampia cella di lievitazione e arriva a una temperatura massima di 450° gradi. L’isolamento termico garantisce una temperatura esterna di 30° gradi. L’innovativo controllo digitale Touch offre un’interfaccia con display personalizzato intuitivo e facilmente gestibile.

Migliori forni elettrici professionali per pizza: Bull di Italforni

Euro

Il forno elettrico professionale Euro è disponibile in due versioni:

  1. Stand presenta una camera di cottura in acciaio alluminato con piano di cottura in refrattario.
  2. Classic è completamente rivestito in materiale refrattario (con resistenze corazzate hy•pe inserite all’interno).

Perfetto per pizzeria, pasticceria e panetteria, questo forno modulabile presenta un’ampia cella di lievitazione, mentre il pannello di comando può essere scelto digitale o elettromeccanico, in base alle preferenze del pizzaiolo. Disponibile in due versioni estetiche, rustica o acciaio inox, raggiunge la temperatura massima di 450° gradi e garantisce un ottimo isolamento termico.

Miglior forno elettrico professionale per pizza: Tunnel Stone elettrico di Italforni

Tunnel Stone

L’esclusivo forno elettrico a tunnel professionale Tunnel Stone con nastro trasportatore in materiale refrattario (esiste anche la versione con nastro in acciaio). Compatto e semplice da utilizzare, permette di regolare separatamente le temperature di cielo e piano cottura per ottimizzare la cottura dei diversi alimenti (oltre alla pizza anche pane, carne, ecc). Offre un eccezionale isolamento termico, all’esterno la temperatura non supera mai i 30° gradi, garantendo la sicurezza all’operatore. Il Kit Encoder permette di gestire temperature, tempi di cottura e velocità del nastro, inoltre rende possibile la programmazione di 25 cicli di cottura. Temperatura massima raggiungibile di 450° gradi.

Forno per panificio: come riconoscere le differenze e scegliere quello giusto

Come riconoscere e scegliere il forno per panificio migliore

Il pane è l’alimento più consumato nel nostro paese, a cui molti di noi non riescono proprio a rinunciare. Da sempre presente nelle nostre tavole è frutto di una tradizione secolare che si tramanda di generazione in generazione, ma oggi molte cose sono cambiate nella sua preparazione. Ad esempio, se in passato veniva cotto principalmente nel forno a legna, oggigiorno esistono diverse tipologie di forni per panifici, ognuna con caratteristiche differenti, per cui la scelta si presenta molto vasta.

Gli strumenti essenziali per ogni panificio sono, per l’appunto, i macchinari e le attrezzature utilizzate, primi fra tutti il forno. Quest’ultimo influisce in modo significativo sulla qualità dei prodotti e, per tale ragione, chi gestisce questo tipo di attività dovrà valutare attentamente quale sia la tipologia di forno per panificio migliore da utilizzare nel proprio locale.

Riconoscere e comprendere le specifiche di ogni modello permetterà di operare una scelta consapevole sul tipo di forno da acquistare e, naturalmente, non deve essere lasciata al caso, vista l’importanza di questo strumento all’interno della propria attività.

Innanzitutto, è da sottolineare il fatto che ogni forno che si rispetti deve esaltare i sapori e garantire una cottura uniforme su tutte le teglie. Le diverse tipologie rispondono al meglio alle differenti esigenze, per cui è fondamentale capire in primis quali sono i propri bisogni e cosa si ricerca in un forno, in particolare in base anche al tipo di attività che si svolge e al prodotto che si intende servire alla propria clientela. Ciò costituirà la base stessa di tutto il lavoro svolto.

Di seguito passiamo in rassegna le peculiarità di ogni forno professionale per panificio, descrivendo le loro caratteristiche specifiche, in modo che ogni professionista del settore possa prendere in considerazione le diverse possibilità e scegliere il miglior forno per la propria attività lavorativa.

Partiamo dalle nozioni di base.

Come avviene la trasmissione del calore in un forno per panificio?

Ciò che contraddistingue un forno rispetto ad un altro riguarda principalmente la modalità di trasmissione del calore al suo interno. A tal proposito, ne distinguiamo diversi tipi:

  • Per conduzione: nel momento in cui il calore passa da un corpo caldo ad uno freddo (ad esempio una mano che viene posta su un termosifone caldo)
  • Per convezione: quando il calore migra da particelle liquide e gassose al corpo freddo (ad esempio quando ci troviamo all’interno di una sauna)
  • Per irraggiamento: nel momento in cui il calore si trasmette attraverso onde elettromagnetiche (per esempio il termosifone che emana il calore nell’ambiente circostante)
Forno per panificio: Bulldi Italforni, forno elettrico professionale

Forno per panificio: meglio a gas o elettrico?

Prima ancora di concentrarci sulla gamma di forni esistenti, occorre soffermarsi un momento sulla tipologia di cottura che si intende raggiungere. Anche questa è una scelta fondamentale ma del tutto personale in quanto dipende dalle esigenze.

Nonostante ciò, nel caso del forno per panificio vi sono dei fattori specifici da prendere in considerazione. Sono consigliabili, infatti, i forni elettrici professionali rispetto a quelli a gas poiché nei primi il calore si diffonde con maggiore uniformità e garantisce una migliore qualità della cottura.

Inoltre, vi è la possibilità di selezionare il tipo di diffusione di calore, se verso sopra, verso sotto o su entrambi i lati, ottenendo così vantaggi non solo nella cottura del pane ma anche di altri alimenti.

Attraverso questa tipologia di forno è possibile alternare la resistenza che, nel caso specifico del pane, consente di selezionare dapprima una cottura su entrambi i lati per poi cambiare nella fase finale, in modo da non far cuocere troppo la superficie.

Inoltre, i forni elettrici per panifici prevedono un minor consumo di energia e di dispersione termica, altro elemento da non sottovalutare.

I più efficienti sono quelli dotati di isolamento termico, poiché in grado di impedire la dispersione del calore. Generalmente essi dispongono anche di un sistema di ventilazione che facilita la diffusione del calore in maniera omogenea e preserva il sapore degli alimenti, ragion per cui sarà possibile cuocere anche due prodotti differenti in contemporanea, ottimizzando in maniera esponenziale i tempi e i costi produttivi. I forni elettrici come Pastfood, in questo caso, sono sicuramente i più utilizzati e anche i più performanti.

Forno professionale per panificio: conosci le differenze? Pastfood di Italforni

Principali tipologie di forno per panificio

I forni per panifici più diffusi sono essenzialmente due: quelli a platea e quelli rotativi.

I forni a platea sono caratterizzati da un numero variabile di camere orizzontali sovrapposte e sono i più utilizzati nei panifici professionali. Questo tipo di forno consente una cottura abbastanza rapida e la sua caratteristica fondamentale è rappresentata dal colore intenso che conferisce al pane infornato, soprattutto nella parte superiore, e che si trasmette anche nel gusto e nella fragranza. Il sapore è infatti molto più gradevole rispetto a quello dato dai forni rotativi.

Unica nota dolente di questo tipo di forno riguarda il fatto che, a differenza dell’altro, presenta una cottura meno omogenea. Nello specifico, l’alimento viene cotto maggiormente al centro piuttosto che sui lati.

I forni rotativi, invece, sono caratterizzati da camere di cottura verticali. Su di esse vengono posizionati dei carrelli con le teglie su cui verrà riposto il pane. Il sapore che i forni rotativi conferiscono ai prodotti è sicuramente meno intenso rispetto a quello dato dai forni a platea, sebbene consenta una cottura più omogenea.

La differenza sostanziale tra le due tipologie riguarda dunque la fragranza e la cottura e la scelta del forno dovrà essere fatta proprio prendendo in considerazione questi due fattori oltre al risultato che si vuole raggiungere.

Scegli il forno per panificio più adatto al tuo business e scopri le differenze: Windy di Italforni

Come scegliere il giusto forno per panificio?

La scelta è determinata principalmente dalle esigenze specifiche, dal tipo di attività (piccola o grande), da quanto si intende investire e da altri fattori. Ciononostante, ogni professionista del settore deve essere in grado di conoscere le differenze e le caratteristiche delle diverse tipologie di forni per panifici in modo da poter operare una scelta consapevole.

Il consiglio è quello di soffermarsi prima di tutto su cosa si intende puntare nel proprio lavoro. Qual è il tipo di prodotto che vuoi offrire? Intendi concentrare il tuo punto di forza sulla cottura, sulla fragranza, sulla qualità o sulla quantità? Queste sono le domande essenziali da porsi per poi valutare le diverse opzioni.

Insomma, il forno per panetteria fa davvero la differenza e determinerà la buona riuscita e la qualità del tuo prodotto, nonché di tutto il tuo lavoro.